Oggetto: Verbale Consiglio Ispettoriale INE del 3 luglio 2010 Oggi sabato 3 luglio ’10 in Auronzo di Cadore ( BL ), presso la Casa alpina...
Oggetto: Verbale Consiglio Ispettoriale INE del 3 luglio 2010
Oggi sabato 3 luglio ’10 in Auronzo di Cadore ( BL ), presso la Casa alpina “Domenico Savio”, regolarmente convocato e invitato, si è riunito alle ore 9.30, il Consiglio Ispettoriale INE, per discutere e deliberare sugli argomenti all’O.d.g. (allegato): Presenti: 26 personeUnioni rappresentate: Chioggia, Godego, Gorizia, Pordenone, San Donà di Piave, Trieste, Udine, Venezia e MestreSi inizia con i ringraziamenti del presidente Natalino per la presenza dei partecipanti e in particolar modo per la rappresentanza della presidenza Nazionale.
Segue la preghiera del delegato don Jean prima di iniziare i lavori e con la lettura dell’ordine del giorno.Dà un breve saluto all’assemblea il direttore di Voci Fraterne Michele Panajotti che si sofferma soprattutto sull’importanza dell’identità dell’exallievo e sull’unità che ne consegue perché accomunati da una stessa vocazione e da uno stesso padre. Sono importanti due cose per il futuro dell’associazione: un’identità che viene dall’essere exallievi oggi a livello associativo, che sta perdendo mordente, dobbiamo ripartire dall’identità e dalla periferia, cioè dal locale; inoltre bisogna sperimentare nuovi percorsi di un’identità associativa da rinnovare, facendo tesoro di quanto fatto in passato, ma consapevoli che bisogna fare la fatica di sperimentare e armonizzare la tradizione con il nuovo, proposto da giovani e adulti. Dobbiamo considerare che:
1) Siamo parte di un territorio;
2) Un territorio che ha una chiesa locale;
3) Una chiesa che ha una comunità salesiana che ci lavora e ci vive.
Dobbiamo rispondere ai bisogni che il territorio ci pone, ma dobbiamo rispondere anche in base alle risorse che abbiamo e alle risposte a cui noi possiamo rispondere in base alla nostra appartenenza ai Salesiani.Don Jean ha poi introdotto il tema formativo: solo con un atteggiamento di dialogo, rapportandoci con l’altro, possiamo costruire insieme perché la bellezza di un’associazione è saper produrre fiori e frutti nuovi per ogni stagione! Il giovane ha bisogno di un progetto per impegnarsi e mettersi in gioco: la domanda quindi è ‘Perché siamo qui?’. Il punto di partenza non è un desiderio, un pensiero, un’intuizione… ma è un’esperienza vissuta. Dobbiamo partire da una vita che c’è, da ciò che abbiamo in comune, quel qualcosa di bello che ci lega…BISOGNA RISCOPRIRE IL SISTEMA EDUCATIVO di don Bosco!Nelle case salesiane vivono persone che hanno scelto questo sistema e fanno vedere con efficacia che funziona… Per questo dobbiamo sostenerle,… e poi bisogna diffondere il carisma portando il lievito del Vangelo nel mondo ‘come buoni cristiani e onesti cittadini’.
Qual è l’impegno dell’exallievo oggi?
Porta i valori del Vangelo nell’ambiente in cui si vive, schierandosi sempre a favore della VITA, anche curando la qualità della vita. Non è possibile far fronte a tutte le esigenze dell’umanità, ma ognuno di noi deve prenderne una e perseguirla.- Si adopera a favore della FAMIGLIA, culla della vita e dell’educazione. Il Papa stesso ha scritto una lettera ai Salesiani perché si dedichino alla famiglia!-
È una persona che mette il BENE COMUNE prima di ogni suo interesse.L’exallievo crede nei giovani e non si lascia condizionare dai loro errori!Come arriva il lievito dei Salesiani se l’exallievo non porta la testimonianza di ciò che ha ricevuto diventando segno di stima e di attenzione ai giovani, come ha ricevuto lui stesso ai suoi tempi?! È colui che dà una mano nella propria realtà supportando chi si occupa di educazione e infine, avendo intuito la preziosità del sistema preventivo ed educativo e del Vangelo, egli li indica, li testimonia e li porta nel mondo perché questi testi non danno delusione!Alcune strategie su cui riflettere:Ø Partire dalla realtà: c’è grande diversità negli interessi dei presenti all’interno delle varie unioni. Bisogna saper leggere e riconoscere quali sono quelli veri anche diversificando tra giovani, adulti (lavoro, famiglie, figli) e pensionati.Ø Per creare un gruppo non lo si può fare in maniera autonoma; dobbiamo ripartire dal granello di senapa e non dalla pianta già adulta perché dobbiamo ricostruire dei punti vivi e bisogna curare la formazione.Ø Si potrebbe ipotizzare un percorso per essere persone vitali e individuare un’ipotesi concreta per ogni unione da realizzare. Interviene poi Luisa Bertiato, Vice Gex Nazionale, che dà comunicazione della attività Gex effettuate nell’anno (Como, Eurogex a Malaga e la I Consulta a Roma il 15 maggio) e che aggiorna il Consiglio sulle ipotesi future di programmazione e di collaborazione sia con i salesiani Cooperatori sia con il Movimento Giovanile Salesiano. Il presidente Miatto introduce anche l’argomento relativo alle elezioni ispettoriali previste per il prossimo anno che dovrebbero permettere la definitiva unificazione delle due Ispettorie con la presenza di un Presidente unico e due coordinatori in rappresentanza delle due identità territoriali portando così ad effettuare anche definitivamente gli incontri insieme.
Si concorda la data del prossimo Consiglio Ispettoriale il 25 SETTEMBRE 2010 a MESTRE per l’intera giornata dove saranno invitate tutte le Presidenze Unionali delle due Ispettorie IVO e IVE per definire il calendario delle attività e soprattutto per riflettere su quanto detto da don Jean per un rilancio della Federazione Ispettoriale Veneta. Dalla relazione del Tesoriere Davanzo risulta che molte Unioni non hanno ancora provveduto a versare i tesseramenti raccolti nei vari congressi annuali: sono stati ricevuti quelli di Castello di Godego, Chioggia e Venezia Mestre. Si fa accenno al pellegrinaggio al Santuario di Santa Maria in Dobbiamo previsto per la giornata di mercoledì 7 a cui si aggregheranno altri exallievi appositamente per partecipare all’uscita.Infine notizie dalle Unioni: 17 ottobre Trieste festeggia il 90° dell’Unione che vedrà la partecipazione di alcuni rappresentanti della Presidenza Nazionale (lo scorso anno al Consiglio Unionale erano presenti il Presidente Vicario Colombo e il Presidente Ispettoriale Natalino Miatto): sono stati organizzati tre giorni per i festeggiamenti con un’ampia programmazione.A Borgoricco per il decennale di un’associazione creata dagli exallievi sono stati stampati dei libri su don Bosco partendo anche dallo sprone di don Bruno perché in una comunità così salesiana nello spirito non c’era una via dedicata a don Bosco: questa via è diventata quasi un quartiere perché l’idea è andata ingrandendosi…Nella giornata di domenica dedicata alle missioni sarà allestito un banco di oggetti in vendita pro missioni e verranno riportate le varie esperienze in questo campo promosse da ogni singola Unione.Nella stessa giornata sono stati assegnati alcuni premi e benemerenze: un portagioie fatto a mano dall’exallievo Scarpa per Luisa Bertiato in seguito alla sua nomina in presidenza nazionale; la consegna delle targhe agli exallievi di Chioggia Gina e Amedeo Naccari e all’Exallieva di San Donà Anna Schiavo poichè impegnati con la loro testimonianza quotidiana ad essere esempio di carisma salesiano.Si conclude con la cena e la serata in allegria organizzata dai giovani.
P.S. Successivamente sarà fornita comunicazione in dettaglio sulle singole iniziative e attività future.
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