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Su e Zo per i ponti 2011

LA FESTA Un successo oltre le previsioni per l’edizione numero XXXIII della corsa non competitiva "Su e zo", l’invasione dei 13 mi...

LA FESTA Un successo oltre le previsioni per l’edizione numero XXXIII della corsa non competitiva
"Su e zo", l’invasione dei 13 mila
Rocelli: «Abbiamo consegnato 10mila bandierine d’Italia, è stata una sfilata tricolore»

Dopo un periodo di flessione, la "Su e zo per i pont"i è in netta risalita. Ieri mattina, mentre si attendevano 12mila persone, gli iscritti sono invece risultati mille in più, con soddisfazione degli organizzatori, già beneficiati dalla splendida giornata di sole. Particolarmente, è stata la festa delle famiglie e dei bambini, giunti a migliaia con le scuole o accompagnati da genitori e parenti. Tanto divertimento, amicizia e nessun problema attualmente segnalato.
      «Questa edizione numero 33 sarà indimenticabile - ha detto al termine Gianfranco Rocelli, presidente del comitato organizzatore - abbiamo consegnato 10mila bandierine d'Italia ed è stato uno spettacolo vedere sfilare serpentoni tricolori sotto il segno del leone di San Marco ma coesi nel sentimento nazionale. So di gente di diverse città che si è conosciuta nelle passate edizioni ed annualmente si ritrova per la Su e zo a Venezia, perpetrando il valore dell'amicizia».
      «È stata una manifestazione particolarmente riuscita - ha aggiunto l'assessore allo Sport, Andrea Ferrazzi - malgrado le difficoltà economiche il Comune si è impegnato ad organizzarla e a sostenerla. È stato un piacere vedere tanti giovani che hanno scoperto Venezia passeggiando insieme».
      Un particolare plauso è stato indirizzato alla triade che, assieme al Gts Eurogroup, si è accollata tutta l'organizzazione: Gianfranco Mandruzzato, Luigi Franzini, Antonella Guzzardi, i quali si sono avvalsi di ben 600 volontari provenienti da tutto il Veneto. La manifestazione si è chiusa alle 15 con gli ultimi arrivi in piazza San Marco. Maglietta rossa per i 23 provenienti da Dosson: «Era la nostra prima "Su e zo" - racconta la portavoce Francesca - tutto bellissimo, però i miei piedi non hanno retto i chilometri e i ponti». Il gruppo di Maniago è composto da 8 signore: «È la nostra terza esperienza - commentano - abbiamo trovato la città particolarmente pulita». Infine, da Feltre, mamma Lucia con la figlia Maria Paola: «È la quarta volta che partecipiamo ed è sempre affascinante, per chi, senza questa manifestazione, vedrebbe altrimenti solo piazza San Marco ed il ponte di Rialto».
      Uniche pecche rilevate: penuria di bagni e pochi cestini dove buttare i vuoti di quanto viene distribuito ai punti di ristoro.
     

Fonte il Gazzettino
   

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