GESÙ È UN DIRITTO DI TUTTI SCRITTO DA REDAZIONE | 30 APRILE 201...
| 30 APRILE 2013
Il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, in visita all’Ispettoria dell’Italia Meridionale (IME) per la Festa della comunità Ispettoriale, ha ricordato ai giovani che Gesù è un diritto di tutti. Due appuntamenti caratterizzati dal senso di riconoscenza, festa e riflessione per i giovani e la Famiglia Salesiana.
L’Ispettoria IME ha vissuto due giornate di grande convocazione attorno al successore
di DonBosco. Nell’opera salesiana di Cerignola, che quest’anno celebra
il 50° anniversario, si sono ritrovati mercoledì 24 aprile i giovani
del Movimento Giovanile Salesiano del sud Italia; oltre 700 giovani che si sono
confrontati sul tema della “Gioia di credere”.
Il Rettor Maggiore è stato accolto da una carovana di ragazzi in bicicletta sul piazzale del duomo cittadino e, dopo un breve saluto del vescovo, mons. Felice di Molfetta, è stato scortato fino nel cortile dell’Opera salesiana. Anfitrione è stato l’Ispettore dell’IME, don Pasquale Cristiani.
Don Chávez ha parlato ai giovani: partendo da alcune sfide ha aperto i cuori alla speranza. Facendo riferimento alla mancanza di prospettive lavorative – problema molto sentito in Italia e soprattutto nel sud del paese – il Rettor Maggiore ha incoraggiato i giovani a lottare, a saper guardare avanti, ad opporsi al “mercato” delle risorse umane, a non lasciare il paese per cercare altrove un lavoro, ma sfruttare le potenzialità che il territorio ha ed offre.
Divisi in gruppi, i giovani hanno poi approfondito, alla luce di quanto detto dal Rettor Maggiore, alcuni testi musicali dei “The Sun”, un gruppo musicale rock di ispirazione cristiana. Emulando le modalità di condivisione degli “stati d’animo” dei social network, hanno condiviso su un enorme cartellone quanto riflettuto.
Ha fatto seguito un concerto rock dei “The Sun” durante il quale i membri del gruppo hanno presentato la propria esperienza di vita caratterizzata dalla conversione intrapresa nel 2007, quando hanno deciso di prendere sul serio con Gesù e allontanarsi dal loro precedente stile di vita fatto di abitudini sregolate. È stata una esperienza di grande coinvolgimento per i giovani.
Alla fine del concerto, il Rettor Maggiore, colpito dalle parole e dai testi dei 4 giovani della band ha detto: “La buonanotte, che si è soliti dare nelle nostre case come messaggio di speranza e di incontro con Gesù, stasera l’hanno data loro! Io dico a voi e a loro che essere felici vuol dire essere Santi e che Gesù è un diritto di tutti e non dobbiamo lasciarlo scappare”.
Sul canale YouTube dell’IME è disponibile un video con la sintesi dell’incontro dei giovani.
Il giorno seguente, 25 aprile, secondo la tradizione corrente dell’IME, c’è stata la Festa della comunità Ispettoriale. Circa 3000 gli intervenuti, tra salesiani e laici: un largo abbraccio di salesiani, giovani e membri della Famiglia Salesiana del sud Italia, dell’Albania, Kosovo e della missione italiana a Zurigo. A salutare gli intervenuti c’è stato anche il sindaco della città.
I giovani dell’opera di Cerignola, coordinati dal direttore don Rino Carignano, hanno messo in scena uno spettacolo dedicato al 50° di presenza salesiana e ai salesiani dell’IME che quest’anno celebrano i giubilei di professione religiosa e ordinazione sacerdotale.
Poi, nel duomo cittadino, è stata celebrata l’Eucaristia. Il Rettor Maggiore ha raccomandato agli educatori di saper dare ai giovani la speranza, di dare un senso alla loro vita e, soprattutto, curare la loro educazione perché siano una risorsa per la società e la chiesa. fonte ANS, agenzia nazionale salesiana.
Nessun commento