FAMIGLIE: EVANGELIZZIAMO CON L’ENTUSIASMO DI DON BOSCO Messaggio per la Solennità di S. Giovanni Bosco 2014 31 gennaio 2014 Cari...
Carissimi Exallievi ed Exallieve,
nelle “Giornate di Spiritualità
Salesiana”, appena trascorse, il Rettor Maggiore ci ha stimolato a vivere la
spiritualità di Don Bosco come esperienza di famiglie gioiose ed
evangelizzatrici. Le nostre famiglie si specchiano nell’icona della grande
Famiglia Salesiana, luogo in cui si svela la bellezza del nostro carisma, e
l’entusiasmo di sentirci Chiesa giovane e missionaria, capace di trasformare
positivamente la società, portando Cristo ad ogni uomo, facendolo sentire
amico e fratello. Lo “spirito di famiglia”, che custodiamo come eredità
preziosa del nostro padre Don Bosco, e che abbiamo sperimentato
nell’esperienza educativa della “casa” salesiana, è per noi non un concetto,
ma un programma per le nostre famiglie e per il nostro impegno nella società e
nella Chiesa. Viviamo con gioia la famiglia, lasciamoci coinvolgere nella casa
di Don Bosco, partecipi delle iniziative e delle esperienze di fede, seminiamo
lo “spirito di famiglia” nei nostri ambiti lavorativi, creiamo nelle nostre
Unioni un clima familiare e gioioso.
Sulla stessa onda di Papa Francesco,
sentiamo che l’annuncio del Vangelo, vocazione fondamentale dell’Exallievo e
dell’Exallieva di Don Bosco, passa anzitutto attraverso le famiglie: “Vorrei
anche incoraggiare le famiglie a prendere coscienza dell’importanza che hanno
nella Chiesa e nella società. L’annuncio del Vangelo, infatti, passa anzitutto
attraverso le famiglie, per poi raggiungere i diversi ambiti della vita
quotidiana” (Angelus, 29.12.2013). Un annuncio gioioso, tipicamente salesiano,
irradiante e coinvolgente: “La Chiesa non è un rifugio per gente triste, la
Chiesa è la casa della gioia! E coloro che sono tristi trovano in essa la
gioia, trovano in essa la vera gioia! […] Ma quella del Vangelo non è una
gioia qualsiasi. Trova la sua ragione nel sapersi accolti e amati da Dio”
(Angelus, 15.12.2013).
A questo proposito Don Pascual Chávez, nella
Omelia di inizio del II anno di preparazione al Bicentenario al Colle Don
Bosco(16.8.2012), parlando a nome di Don Bosco, anzi, in veste sua, come suo
vero Successore, diceva: “Sono conosciuto in tutto il mondo come un santo che
ha seminato a piene mani tanta gioia. Anzi, come ha scritto qualcuno che mi
conosceva personalmente, ho fatto dell’allegria cristiana ‘l’undicesimo
comandamento’. L’esperienza mi ha convinto che non è possibile un lavoro
educativo senza questa meravigliosa spinta, questa stupenda marcia in più che
è la gioia. Ti sto parlando della gioia vera, quella che nasce nel cuore di
chi si lascia guidare dal Signore. … Se san Francesco di Assisi santificò la
natura e la povertà, Don Bosco santificò il lavoro e la gioia”.
Cari
Exallievi ed Exallieve, evangelizziamo il mondo come famiglie e con lo spirito
gioioso di Don Bosco. Portiamo nella società la nostra “profezia”, annunciando
i valori etici della famiglia, fondata sul matrimonio, impegnandoci nelle
istituzioni politiche per la sua difesa e per la custodia della vita, dal suo
inizio fino al termine naturale. Non rimaniamo chiusi nelle nostre case, ma
spalanchiamo le nostre porte a Cristo, per percorrere fervorosi gli ampi
orizzonti della missione. Don Bosco ci accompagna, Maria Ausiliatrice ci
protegge, San Giuseppe ci è maestro. Perciò apriamo le nostre famiglie verso
il mondo, evangelizzando come famiglie, insieme come coniugi, insieme ai
figli; insieme, soprattutto, alla grande Famiglia Salesiana.
Saluto
ciascuno di Voi, implorando la benedizione del Signore sulle Vostre
famiglie.
Con sincero affetto Vi auguro Buona Festa di San Giovanni
Bosco,
Don Giovanni Russo
Delegato Nazionale
Nessun commento