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Resoconto del Consiglio Isp.le a Mestre

Mestre (VE),   Riunione Consiglio Ispettoriale del 11 giugno '16, ore 10.00. Presenti le Unioni ex alunni delle scuole/oratori Salesiane...

Mestre (VE),  Riunione
Consiglio Ispettoriale del 11 giugno '16, ore 10.00.

Presenti le Unioni ex alunni delle scuole/oratori Salesiane
di: Pordenone, Udine “Bearzi”, Gorizia, Trieste, Mogliano Veneto “Astori”,
Castello di Godego, Venezia “Mestre”, Venezia “Castello”, Chioggia, San Donà di
Piave, Verona “Provolo”, Verona “San  Zeno”. Assenti: Este “Manfredini”, Padova,
Schio e Thiene, Trento, Bolzano, Valeggio sul Mincio, Legnago, Mezzano di
Primiero e Belluno.

Momento formativo, curato da don Jean Rebellato, con
predisposizione di tre domande sulle quali sarebbe opportuno riflettere anche in Unione:

1.      
Nell’arco di quest’anno ci sono stati momenti o
parole che hanno lasciato un segno indelebile?

2.      
Qual’ è stato il contributo dato alla vita
dell’unione locale che mi ha reso contento?

3.      
La tua unione locale è attenta agli ex allievi
che non sono associati, che non si fanno vedere? Cosa Fa?

don Jean Rebellato richiede un maggior impegno di ciascuno,
per la vita dell’Unione, come quando si accende un falò dove tutti sono
coinvolti col proprio contributo fattivo.

Risposte ai quesiti posti:

Strissia, dell’Unione di Trieste, fa
presente che non c’è ricambio generazionale con i giovani di oggi e poco aiuto
da parte dei Sacerdoti salesiani.

Ius, dell’Unione di Pordenone, fa presente
che questa avventura associativa fa rivivere i valori appresi a scuola anni fa.

Luisa Bertiato, dell’Unione di Mestre, fa
presente che bisogna andare oltre il semplice incontro condividere qualcosa,
per crescere ed andare oltre guardando al futuro.

Cavallin, dell’Unione di Chioggia, fa
presente che non si riesce ad andare oltre, coinvolgere i giovani che mancano.

Ludovico Montagnin, dell’Unione di
Mogliano, fa presente che bisogna approcciarsi con spirito costruttivo e
positivo verso il prossimo.

don Luigi Bonora, delegato dell’Unione di
Mogliano “Astori” fa presente la presenza di uno spirito di riconoscenza verso
l’opera.

Pistrino, dell’Unione di Udine, fa presente
un superamento dello spirito pessimista su quello positivo e costruttivo.

Miatto, dell’Unione di Mestre, fa presente
un maggior spiritualità nell’opera.

Rettore, dell’Unione di Castello di Godego,
fa presente come l’impegno nella vita quotidiana sia preminente nell’esempio
che si può dare agli altri. L’impegno in parrocchia.

Cavallin, dell’Unione di Chioggia, esprime
come la propria idea di salesianità sia stata vissuta con incontri mensili di
riflessione su tematiche evangeliche, l’organizzazione della processione di
Maria Ausiliatrice a Chioggia, nella cui opera ci crede.

Miatto, dell’Unione di Mestre, rende noto
il suo impegno di Misericordia nell’impegno missionario e nell’aiuto verso chi
è in difficoltà.

Rampogna, dell’Unione di Pordenone, rende
noto il suo impegno di Misericordia nell’impegno verso i carcerati.

Don Bonora dell’Unione di Mogliano, rende
noto il suo impegno unicamente solo per gli ex allievi che non sono iscritti.

Triadantasio, dell’Unione di Udine, fa
presente l’impegno nei vari paesi del circondario udinese per coinvolgere anche
chi non è presente fattivamente nella presidenza unionale.

Rampogna, dell’Unione di Pordenone, fa
presente l’impegno nell’organizzazione dell’annuale trofeo nei vari paesi della
provincia pordenonese.

Libralon, dell’Unione di Pordenone, rende
noto l’impegno nel trofeo annuale che coinvolge i giovani e le loro famiglie.
Il giornalino che rende noto l’impegno salesiano e fa pubblicità alla stessa
casa salesiana.

Rupeno, dell’Unione di Trieste, rende noto
il messaggio evangelico che esce dalla casa salesiana.

Bertiato, dell’Unione di Mestre, enuncia il
messaggio divino, da apportare, non solo terreno. Un atteggiamento diverso di
cambiamento non solo di scopo a breve termine.

Davanzo, dell’Unione di San Donà di Piave,
riprende il tema del tesseramento anche come un aiuto all’impegno degli ex
allievi per la programmazione futura.

Ius, fa presente la maggior presenza di
valori all’interno dei salesiani di fronte alle critiche di chi vive fuori
l’ambiente cattolico.

Martin, dell’Unione di Mestre, fa presente
l’importanza del tesseramento per gli ex allievi.

Il delegato di Venezia Castello, fa
presente la testimonianza nel dopo scuola veneziano ai ragazzini che non hanno
disponibilità. Il centro immigrati seguendo il messaggio evangelico di Papa
Francesco anche contro la comunità locale veneziana.

Pistrino, dell’Unione di Udine, fa presente
il servizio del proprio impegno gratuito, dando importanza anche ad iniziative
sovra unionali e nazionali.

Rampogna, dell’Unione di Pordenone, fa
presente un maggior fidelizzazione nella creazione di associazioni profit o no
profit legate al mondo salesiano.

Smaniotto, dell’Unione di Mogliano “Astori”
ha presente i valori propri ma non forse quello degli altri. Il rispetto e
l’onore dell’educazione e dei valori che abbiamo avuto promovendo delle
attività che tengano vivo il ricordo di questa esperienza acquisita da ragazzi.

Rettore, dell’Unione di Castello di
Godego,  fa presente che la loro Unione
si riunisce ogni tre mesi o in corrispondenza di iniziative dell’Unione.

 

Prende la parola il Presidente Nazionale,
Giovanni Costanza di Catania che enuncia la tematica della Famiglia e i valori
che accomunano gli ex allievi, il ricontattare, almeno uno di noi, un ex
allievo che non vediamo da tempo, forse dai tempi delle scuole salesiane. L’unire
i valori, il buon cuore misericordioso, unito al buon senso. I valori che ci
accomunano, lo spirito di collegialità, l’inclusione delle persone. Ricordando
il Convegno Nazionale del 1996 a Rimini, con le iniziative benefiche prese in
Rep. Ceca ed in Slovacchia. Il Convegno Nazionale di Torino 2006 con l’impegno
del Rettor Maggiore don Chavez Villanueva, ad aiutare chi ha avuto di meno. C’è
anche qualcosa di importante che l’ex allievo può fare, l’impegno sociale,
soprattutto l’impegno valoriale nell’alta e seria politica non nella bassa od
opportunistica. Stiamo riproponendo l’impegno nell’Associazione benefica
“Marvelli” anche per contributi regionali e statali e così aumentare l’impegno
sociale. ( vedi scheda )

 

Vengono premiati Giulia Smaniotto e l’ing.
Giuseppe Baldo, dell’Unione di Mogliano “Astori”, per l’impegno sociale nella
realtà moglianese, per l’attività instaurata a favore dei giovani col sito web,
lavoriamo, in collaborazione con l’H Farm di Roncade, con il quale hanno trovato
lavoro, dal 2014,  267 ragazzi/e su
21.000 iscritti/e. Premiato, infine, il comm. Elvio Zanatta di anni 89
dell’Unione di Mogliano Veneto “Astori” con il distintivo d’oro.

 

Natalino Miatto fa presente che son stati
raccolti i fondi per suor Elisa Tonello, di San Trovaso di Preganziol, per l’acquisto
del trattore per lo Zambia e che a breve si provvederà ad acquistarne un
secondo, con le ulteriori offerte arrivate.  Basti pensare alle quasi 3.000€ della Lotteria
alla Festa del Sì a Muggia/Ankarano (Slovenjia). Alle quasi 2.000€ del Trofeo Don
Bosco a Casarsa della Delizia dell’Unione di Pordenone. Ulteriori 2.500€ dal
pranzo missionario dell’Unione di Mestre, ecc..

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