Oggetto: Verbale Consiglio-Convegno Ispettoriale Nord Est del 25 settembre 2010 Oggi sabato 25 settembre ’10 in Mestre ( VE ), presso l...
Oggetto: Verbale Consiglio-Convegno Ispettoriale Nord Est del 25 settembre 2010
Oggi sabato 25 settembre ’10 in Mestre ( VE ), presso la sede Ispettoriale, regolarmente convocato e invitato, si è riunito
alle ore 9.30, il Consiglio Ispettoriale INE, per discutere e deliberare sugli argomenti all’O.d.g. (allegato):
Presenti: 35 persone
Unioni rappresentate: Chioggia, Castello di Godego, Pordenone, San Donà di Piave, Trieste, Udine, Venezia Castello, Mestre,
Mogliano “Astori”, Este “Manfredini”, Verona “San Zeno” e Verona “Don Bosco Provalo”. Assenti giustificate, Gorizia, altre della zona Ovest.
Si inizia con il saluto dell’Ispettore don Eugenio Riva che augura buon lavoro all’unica confederazione delle due Ispettorie che
inizierà ad operare il prossimo anno.
Segue la preghiera con il delegato Ispettoriale, don Jean Rebellato, e quindi prima di iniziare i lavori, dà lettura dell’ordine del
giorno.
Poi il saluto agli intervenuti del Presidente Ispettoriale, Natalino Miatto che ringrazia per la presenza l’amico Bruno
Pegorari, rappresentante della zona Ovest, il Direttore di Voci Fraterne, Michele Panajotti e il Delegato Nazionale, don Enrico Peretti.
Inizia l’assise con l’intervento del Delegato Isp.le don Jean Rebellato si sofferma, in particolare, sul rinnovamento e
ringiovanimento dell’Associazione che deve essere aperta a persone volenterose e con principi saldi e fermi. Egli afferma che la nostra comunità deve dimostrare apertura verso la società civile, portando ad essa il messaggio eucaristico del Vangelo e gli insegnamenti di Don Bosco, soprattutto ai giovani e a quelli che oramai hanno perso la fede e la speranza perché impregnati nel
profondo dal laicismo e materialismo dell’attuale società moderna. Coloro che fanno parte degli Exallievi delle scuole salesiane dovrebbero attivamente portare questo messaggio di speranza ai giovani e alle famiglie facendo del bene comune il primario interesse di tutti. Egli poi propone, per il rilancio concreto dell’Ispettoria, una maggior vitalità e attività, un maggior rispetto e stima reciproca, una maggior collaborazione ed un atteggiamento di servizio per la comunità. Infine auspica che siano create attività di interesse condiviso tra le fasce d’età rappresentate all’interno delle varie Unioni provinciali. ( vedi allegato )
Segue verso le 11, l’intervento del Delegato Nazionale, don Enrico Peretti, giunto appositamente da Roma.
Egli afferma che gli Exallievi devono riappropriarsi del messaggio eucaristico ed essere più servizievoli. Devono infine portare un messaggio positivo e propositivo alle giovani generazioni. Dare alla società l’opinione di essere buoni cittadini perché hanno valori positivi e sono dei buoni cristiani. Ed infine impegnarsi fattivamente nella costruzione di una società meno secolarizzata, più equa e giusta anche attraverso le scuole, i collegi, gli oratori e le parrocchie salesiane. L’associazione si deve basare,
essenzialmente, su tre pilastri: gli anziani, gli adulti e infine i giovani.
Questa deve essere fondata sull’identità cristiana e al suo interno si deve avere comunione d’intenti. I giovani devono essere guidati dai più anziani attraverso un cammino condiviso e attivo. ( vedi allegato )
Dopo l’intervento di don Enrico Peretti, segue verso le 11.30, quello del Direttore della rivista “Voci fraterne”, l’avvocato
Michele Panajotti. Egli citando lo Statuto dell’Associazione all’Art. 3 e Art. 4, afferma che il divenire Exallievo di Don Bosco deve essere frutto di un percorso libero da forzature, volontario e personale. L’ impegno dell’Exallievo deve essere legato ad una precisa identità. Questi dovrebbe poi fattivamente portare questo messaggio positivo nella realtà quotidiana dove vive e opera,
senza paure e preconcetti. Inoltre afferma che l’Unione è l’occasione per sperimentare i valori educativi acquisiti anche se ultimamente si sono viste troppe strumentalizzazioni poco attinenti all’intento principale della stessa.
Si deve pensare, afferma Panajotti, di più alla centralità e all’obiettivo intimo dell’Associazione e forse meno alla mera rincorsa elettiva o alla carica che si va a ricoprire. L’Exallievo deve poi impegnarsi seriamente nella propria
comunità, portando il messaggio salesiano, nella società civile arricchendola.
L’Unione deve essere parte integrante della Comunità locale, cercando la giusta visibilità con iniziative vere autentiche che facciano sì che la gente si riunisca e conosca meglio l’operato salesiano. L’Unione deve attivarsi anche nella formazione cristiana dei giovani diventando missione evangelica nel territorio, deve porsi come centro propositivo ed aperto alla libera società
civile. Ed infine deve aprirsi non chiudersi cocciutamente al proprio interno. ( vedi allegato )
La prima parte del Convegno si chiude verso le 12.40. Ad esso segue il pranzo offerto dall’Istituto Salesiano di Mestre.
Verso le 14 i partecipanti si dividono in vari gruppi di discussione.
Alle ore 15.45 i vari gruppi si ritrovano nell’Aula magna per rendere partecipi anche gli altri delle loro conclusioni.
Nel 1° gruppo la relatrice, Francesca Giusti, afferma che al momento mancano i giovani come forza trainante dell’Associazione. Per risolvere questa situazione drammatica, si deve trasmettere l’amore e la passione per Don Bosco anche gli altri. A Pordenone la locale Unione sta cercando di organizzare una serie di riunioni con i giovani del Collegio trasmettere un messaggio nuovo. Bisogna però che tutti abbiano una condivisione di obiettivi e d’intenti. ( vedi allegato ).
Nel 2° gruppo il relatore Francesco Dovigo sostiene che l’Exallievo/a acquisisce con il percorso scolastico dei principi morali che
deve sostenere e divulgare alla società civile. L’obiettivo si può raggiungere con varie metodologie come: il giornalino, periodico dell’Associazione o l’impegno attivo all’interno della propria comunità parrocchiale o civile. L’Unione deve collaborare fattivamente con i Padri Salesiani alla diffusione dell’opera evangelica nel proprio territorio, nella quale è inserita. Questo
può avvenire con varie forme e manifestazioni. A questo scopo si può provare a consorziare le Unioni territorialmente più vicine per un intento o manifestazione in comune. ( vedi allegato ).
Nel 3° gruppo il relatore Riccardo Polo propone agli Exallievi di divulgare insieme ai padri Salesiani, il messaggio evangelico e
formativo anche alle famiglie. A Tal scopo si potrebbero coinvolgere maggiormente le realtà oratoriali presenti sul territorio. Per raggiungere questo obiettivo servirebbe che ogni Unione avesse un gruppo dirigente trainante e unito. ( vedi allegato ).
Nel 4° gruppo il relatore Paolo Martin afferma che l’associazionismo e il volontariato in genere sono in palese crisi per una
serie variegata di motivi. Per ovviare a questo bisognerebbe rendere maggiormente visibile l’opera e l’attività associative anche alla società civile. Bisognerebbe, inoltre formare maggiormente il gruppo dirigente di ogni singola Unione
territoriale estendendola anche agli ambiti oratoriali presenti nel territorio. ( vedi allegato ).
Interviene anche Luisa Bertiato, Vice Presidente Nazionale Gex che afferma che gli exallievi devono dimostrare maggior
responsabilità, soprattutto quelli che fanno parte del gruppo dirigente, obiettivi condivisi e attuabili con l’impegno da tutti. Serve un atteggiamento positivo e costruttivo all’interno di ogni singola Unione. Ogni Exallievo va responsabilizzato e aiutato a crescere all’interno dell’Associazione. Bisogna creare un gruppo unito, con obiettivi condivisi e con un progetto a lungo
termine.
Viene fatto invito a discutere sugli argomenti del Consiglio-Convegno anche nelle singole Unioni.
Alle ore 16.30 si pone conclusione al Convegno con la celebrazione della S. Messa officiata don Jean Rebellato, Delegato
Ispettoriale, concelebrata con don Enrico Peretti, Delegato Nazionale.
Alle ore 17.30 si conclude il Consiglio-Convegno con un arrivederci alla prossima riunione, in programma a dicembre. Viene fatto invito a partecipare al Forum socio-politico e al Consiglio Nazionale di Roma del 6 e 7 novembre p.v. ( vedi allegato ).
Mestre, lì 25/09/10
Il Presidente Ispettoriale Nord Est Il Segretario Isp.le Nord Est
P.S. Successivamente sarà fornita comunicazione in dettaglio sulle singole iniziative e attività future.
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