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Messaggio del Delegato Isp.le don Jean Rebellato per la Festa di DonBosco '12

      Mestre, 31 gennaio 2012   Carissimi ex allievi,             ogni anno il ricordo di Don Bosco colma il nostro cuore di gioia e di grat...

 

 

 

Mestre, 31 gennaio 2012

 

Carissimi ex allievi,

            ogni anno il ricordo di
Don Bosco colma il nostro cuore di gioia e di gratitudine. La vita, infatti,
con le tante opportunità che ci offre, con le gioie e le prove, ma anche con le
responsabilità che ci chiede di assumere, ci permette di apprezzare il dono
ricevuto negli anni della formazione.

Con la sapienza che veniva da Don Bosco i nostri
educatori hanno saputo prepararci ad affrontare il futuro che ci attendeva, ci
hanno aiutato ad assimilare valori fondamentali per una convivenza serena e ci
hanno indicato dei riferimenti per conservare lo spirito nel quale siamo
cresciuti. 

            Anche se talvolta ci
siamo allontanati dagli insegnamenti ricevuti, essi rimangono vivi nella nostra
coscienza e, con dolcezza e forza allo stesso tempo, ci sollecitano a riprendere
il cammino
per essere in grado di dare alla chiesa e alla società un
contributo atteso
, di cui siamo capaci.

Viviamo in una società dove le persone sono spesso ripiegate
sui propri interessi, vivono con indifferenza le situazioni di dolore di chi le
circonda, sono senza prospettive per il futuro e quindi incapaci di educare le
nuove generazioni … Non possiamo fingere di non accorgerci di ciò che accade o
addurre la scusa che non sappiamo cosa fare: deluderemmo don Bosco!

            Don Bosco si è lasciato
interpellare dalla situazione delle persone che incontrava, anche se aveva a
cuore in modo particolare il mondo dei giovani. Per non coltivare solo buone
intenzioni si è lasciato stimolare dal problema di tutti quelli che incrociavano
il suo cammino. Egli invita anche noi a non fermarci solo a pensare al bene che
si potrebbe fare, ma a cominciare subito da chi ha bisogno vicino a noi, dal
“prossimo”.

            L’Associazione degli ex
allievi, espressione di questa buona volontà, si era messa fin dagli inizi nelle
mani di Don Bosco, per assicurargli la volontà di sostenerlo nella sua azione e
per ricevere degli orientamenti. Nei mesi scorsi, il 24 giugno 2011, la
medesima Associazione ha ricevuto dall’attuale Rettor Maggiore, don Pascual
Chavez, l’approvazione del nuovo Statuto, espressione di un rinnovato
impegno
degli ex allievi, adeguato alle esigenze odierne, a “difendere
ad ogni costo i valori” della vita, della libertà e della verità (art. 3).

            In occasione della festa
di Don Bosco trasformiamo il nostro sentimento di gratitudine in un passo
interiore di più convinta adesione agli ideali sopra ricordati, ma anche ad
altri contenuti nello Statuto, e formuliamo una decisione che ci faccia
crescere
come “buoni cristiani e onesti cittadini”.

             

                      La gioia di questo giorno vi accompagni tutto
l’anno!

 

                                                                                        Don
Jean Rebellato

                                                                                        Delegato ispettoriale Ex allievi

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